Il consumo di energia elettrica delle parti comuni di un condominio è assoggettato a due diverse aliquote, a seconda dei casi previsti dal Fisco:
l'aliquota ridotta viene applicata in condomini costituiti solo da unità abitative e immobili pertinenziali
l'aliquota al 22% viene utilizzata in quelle situazioni condominiali in cui, oltre alle abitazioni, sono presenti uffici e autorimesse non pertinenziali e non è possibile distinguere i consumi energetici degli uni e degli altri. In questo caso l’aumento dell’aliquota colpisce tutti, anche i proprietari degli immobili destinati ad uso abitativo.
L'IVA sul gas metano è ridotta al 10% nei seguenti casi:
La domanda deve essere presentata al Comune di residenza del titolare della fornitura.
La relativa modulistica può essere scaricata dal seguente link: https://www.arera.it/it/consumatori/gas/bonusgas_ec.htm#diritto
Gli intestatari privati di un contratto di fornitura gas possono fare richiesta del bonus solo nei seguenti casi:
La compensazione è riconosciuta sia ai clienti domestici diretti che a quelli che utilizzano impianti condominiali.
La domanda deve essere presentata al Comune di residenza del titolare della fornitura.
La relativa modulistica può essere scaricata dal seguente link: https://www.arera.it/it/consumatori/ele/bonusele_ec.htm#diritto
Il bonus può essere richiesto dall’intestatario di un contratto di fornitura elettrica in due casi precisi:
Qualora in casa fosse presente anche un soggetto in gravi condizioni di salute, la famiglia può richiedere anche l’agevolazione prevista per il disagio fisico.
La domanda deve essere presentata al Comune di residenza del titolare della fornitura, indipendentemente che si tratti dello stesso del malato.
La modulistica può essere scaricata dal seguente link: https://www.arera.it/it/consumatori/ele/bonusele_df.htm
Tutti gli utenti domestici che sono affetti o che ospitano in casa un soggetto affetto da grave malattia possono fare richiesta del bonus, ma solamente se il mantenimento in vita del paziente richiede l'utilizzo delle apparecchiature elettromedicali elettriche elencate nel decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.
Il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Si tratta di una misura sociale introdotta dal Governo per garantire un risparmio sulla spesa per l'energia elettrica alle famiglie numerose e a quelle che versano in condizioni di disagio economico. Lo stesso strumento è garantito anche per i cosiddetti casi di disagio fisico, ossia quando una grave malattia costringe all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Qualora un utente (alimentato in media tensione) o un’azienda (con più di 50 dipendenti o un fatturato annuo superiore a 10 ml/euro) siano per qualsiasi ragione sprovvisti di un fornitore di energia elettrica, il Servizio di Salvaguardia garantisce loro l’erogazione in virtù di quanto stabilito dal Ministero dello Sviluppo Economico. In questi casi, il fornitore di energia elettrica viene incaricato per ciascuna regione tramite concorso organizzato dall'Acquirente Unico.
Si tratta di una domanda di difficile risposta perché molto dipende dall’utilizzo di ogni singola utenza. In generale il mercato libero consente alle famiglie italiane di risparmiare sulle spese di luce e gas perché permette di cambiare gratuitamente fornitore sulla base delle singole offerte.
Il Servizio di Maggior Tutela è rivolto alle utenze domestiche, alle piccole medie imprese (meno di 50 dipendenti e un fatturato non superiore ai 10 ml/euro) e all’amministrazione pubblica. Attualmente la maggior parte degli italiani si affida a questo servizio, ma grazie al costante miglioramento delle offerte presenti sul mercato libero sempre più utenti stanno abbandonando il mercato regolamentato.